giovedì 21 gennaio 2016

Palmer Luckey accusato da Total Recall Technology

Palmer Luckey, fondatore di Oculus VR, è stato accusato da Total Recall Technology di violazioni contrattuali. Luckey, che ha prestato servizio presso l'azienda hawaiana nel 2011, avrebbe utilizzato i feedback e le informazioni relative ad un progetto sul quale stava lavorando per perfezionare un "display indossabile". Secondo la società accusante Luckey avrebbe poi avviato la fortunata campagna che su Kickstarter ha riscosso incredibile successo con il DK1, primo visore VR per sviluppatori. 

Luckey respinge le accuse al mittente precisando che si tratta di un tentativo, da parte di Total Recall, di appropriarsi di una parte dei ricavi derivanti dall'acquisizione di Oculus VR da perte di Facebook per 2 miliardi di dollari. Ad onor del vero non è la prima volta che si assiste ad un "assalto alla diligenza" da parte di piccole realtà societarie che rivendicano ipotetici diritti sulle proprietà intellettuali di Oculus VR. E' in corso una simile diatriba anche fra John Carmack della stessa Oculus VR e ZeniMax. Vi terrò informati sull'evoluzione di entrambe le vicende.
Palmer Luckey, fondatore di Oculus VR

John Carmack, responsabile Oculus della sezione riguardante la VR su smartphone

Nessun commento:

Posta un commento