Nella dimostrazione, documentata dai seguenti filmati, si evidenzia come all'interno del visore sia tracciato in tempo reale il movimento degli occhi consentendo nella prima dimostrazione di mantenere una mira strepitosamente precisa sul bersaglio.
Nella seconda dimostrazione invece il tracciamento oculare viene marcato su schermo con due cerchi concentrici. All'interno di quello centrale la risoluzione è massima (100%), tra il primo ed il secondo cerchio la risoluzione è del 60%, mentre all'esterno dell'ultimo cerchio la risoluzione è del 20%.
Questo tipo di applicazione consente di ridurre notevolmente il carico di lavoro della scheda grafica che non è costretta a mantenere un livello di calcolo massimo sulla totalità della superficie delle immagini.
Nel cerchio bianco il 100% del dettaglio |
Oculus Rift DK2 con unità di eye-tracking sporgente a destra |
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